Assicurazione professionale architetti

Assicurazione professionale architetti: cosa copre?

L’assicurazione professionale architetti ha il compito di tutelare chi esercita questa professione, sia in modo libero sia presso uno studio associato, da eventuali richieste di risarcimento collegate a errori di natura professionale. Questa polizza, di fatto, copre tutti gli errori che possono essere commessi da un architetto in seguito a inadempienza, negligenza, imprudenza, imperizia (dovuti alla poca esperienza del soggetto), colpe gravi o lievi, violazione della privacy, perdita dei documenti o colpe a carico di dipendenti e collaboratori.

Per fare qualche esempio, rientrano tra i casi ammessi dalle garanzie di polizza:

  • gli errori commessi in fase di collaudo
  • calcoli errati durante la fase di progettazione
  • negligenze durante l’effettuazione di stime e perizie
  • lacune nel processo di direzione dei lavori e dei cantieri
  • mancanze del rispetto delle disposizioni in materia di sicurezza sul posto di lavoro ( D.Lgs 81/2008, ex D.Lgs 626/94);
  • rilievi catastali e topografici errati
  • mancanze nel rispetto delle disposizioni previste dalla Certificazione ambientale
  • mancanze nel rispetto delle disposizioni previste dalla Certificazione Energetica


Sono invece escluse dalla copertura assicurativa le richieste di risarcimento che derivano da danni provocati da omissioni dolose, o dolo; in altri termini, in tutti i casi in cui viene dimostrato che il professionista aveva la volontà ed era completamente consapevole di commettere un illecito.

Sempre parlando di esclusioni di polizza, vanno anche presi in considerazione i casi in cui l’architetto ricopra anche il ruolo di appaltatore, di illecito commesso da un assicurato non iscritto all’Ordine della professione, di atti illeciti effettuati prima della scadenza dei termini di decorrenza dell’assicurazione. Infine, la polizza non copre le richieste di risarcimento anche per uso di terreni e fabbricati da parte dell’assicurato o per conto suo.

Considerata la rilevanza e la varietà dell’argomento ma, prima ancora, l’importanza di tutelare la tranquillità della propria professione con un’assicurazione professionale architetti adeguata, ti invitiamo a leggere con attenzione questa guida che abbiamo preparato per illustrarti in odo semplice ed esaustivo tutti gli aspetti significativi da prendere in considerazione.

Assicurazione professionale architetti: è obbligatoria?

Assolutamente sì, l’assicurazione professionale architetti è obbligatoria. A partire dal 13 agosto 2013, in base al Decreto Legge 13 agosto 2011 n. 138, convertito poi nella Legge 148/2011, per gli architetti iscritti all’Albo della professione, vi è l’obbligo di sottoscrivere una polizza di Responsabilità Civile Professionale.

I soggetti assicurati devono essere, pertanto, sia il singolo libero professionista sia i soci e i collaboratori nel nome e per conto dello studio associato dove lavorano. A seguito della decorrenza del periodo di validità della polizza, in caso di mancato rinnovo, eventuali richieste di risarcimento che verranno presentate alla compagnia assicurativa non saranno coperte.

A questo proposito, vediamo subito di analizzare insieme quelle che sono le clausole di polizza essenziali e caratterizzanti:

Claims Made
L’assicurazione professionale architetti rientra tra le polizze di natura claims made, in quanto stabilisce che a essere coperte siano soltanto le richieste di risarcimento che vengono presentate contro l’architetto assicurato nell’intervallo di tempo in cui la polizza è valida.

Retroattività
Le Compagnie Assicurative includono periodi di retroattività che possono variare da 2 a 5 anni fino ad arrivare alla retroattività illimitata. Al di là del periodo stabilito, che cosa s’intende per retroattività di polizza? Vuol dire che l’assicurazione professionale architetti tutela il professionista anche per richieste di risarcimento legate a danni cagionati prima della stipula della polizza.
Ti facciamo un esempio concreto per aiutarti a comprendere a fondo la logica di funzionamento di una polizza di Responsabilità Civile Professionale, in riferimento a questa garanzia. Supponiamo che un architetto iscritto all’Albo della professione, abbia sottoscritto il contratto di polizza il 10 settembre 2013. Qualche mese dopo, gli viene comunicato che nel 2011 aveva commesso un errore per il quale gli è stata presentata una richiesta di risarcimento. La copertura in questo caso viene garantita per via della retroattività.

Postuma decennale
La postuma decennale è una garanzia aggiuntiva che consente di estendere la copertura ad un periodo successivo (ad esempio 10 anni) alla cessazione del contratto, alla cessazione dell’attività professionale per ritiro in pensione o decesso dell’architetto assicurato. Il caso del licenziamento, invece, è escluso.

Assicurazione professionale architetti: quanto costa e come richiederla?

Il costo dell’assicurazione professionale architetti varia in base a svariati fattori: il primo riguarda la compagnia assicurativa scelta. Questa, a sua volta, tiene conto di alcuni aspetti strettamente legati all’assicurato, quali:

  • quanti anni ha il professionista intenzionato ad assicurarsi
  • da quanti anni è iscritto all’Albo della professione e svolge la sua attività
  • quel è stato il suo percorso di carriera, al fine di valutare se in passato, sono già state avanzate richieste di risarcimento di cui il richiedente fosse civilmente responsabile
  • tipologia e durata delle clausole richieste


Sul premio da versare incidono ulteriori fattori come, chiaramente, il massimale che si desidera coprire, la presenza di franchigie, il volume di affari dell’architetto assicurato.

Le franchigie, infatti, variano in base al fatturato, secondo il seguente schema: per fatturati oltre i 200.000 euro, le franchigie ammontano a 3.000 euro; per fatturati fra i 200.000 euro e maggiori di 100.000 euro, le franchigie ammontano a 2.000 euro. Sono di 1.000 euro per un fatturato inferiore o corrispondente a 100.000 euro.

Infine, la compagnia assicurativa fa la valutazione del rischio e stabilisce i costi.

Semplice, no?

Assicurazione professionale architetti: affidati a dei professionisti

Nonostante l’obbligatorietà di polizza, quando si tratta di scegliere la compagnia assicurativa e il tipo di assicurazione professionale architetti, vige il regime di libero mercato. Ogni architetto è assolutamente libero di vagliare diverse proposte assicurative, valutare i preventivi e le condizioni, e stipulare l’assicurazione che meglio si addice alle sue esigenze, relativamente alla tipologia di contratto, ai massimali, alle clausole e ad eventuali convenzioni.

Scegliere però e, soprattutto, scegliere una copertura assicurativa adeguata e sicura non è certo cosa facile. Per questo è sempre meglio affidarsi alla consulenza qualificata di professionisti seri e preparati: il team di Lettera Insurance Broker Srl è pronto a fornirti tutte le delucidazioni del caso, a illustrarti le diverse soluzioni e ad aiutarti in una scelta progettata su misura per Te.

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