La polizza RC professionale dentisti tutela i professionisti da eventuali danni causati ai pazienti, durante lo svolgimento dell’attività odontoiatrica. Il rischio infatti che le prestazioni di un dentista possano causare danni a terzi è particolarmente elevato, soprattutto nelle seguenti condizioni, così distinte dal mercato assicurativo:
- Dentista / Odontoiatria che non pratica interventi di implantologia.
- Dentista / Odontoiatria che effettua interventi di implantologia osteointegrata.
- Dentista / Odontoiatria che esegue interventi di implantologia con tecniche diverse dall’osteointegrazione.
- Dentista / Odontoiatria che esercita in qualità di Direttore Sanitario.
- Igienista dentale.
Ovviamente, il premio di polizza risulterà essere più elevato per quei dentisti che praticano anche interventi di implantologia dentale.
Al di là delle distinzioni, la polizza RC professionale dentisti tutela il patrimonio dell’Assicurato, qualora venga presentata una richiesta di risarcimento riconducibile a malpractice sanitaria. Questo significa che l’RC professionale è una precauzione indispensabile per esercitare la professione con la necessaria tranquillità. Oltre a questo, non dimentichiamolo, l’assicurazione professionale dentisti / odontoiatri è obbligatoria per legge già da diversi anni.
A seguito, infatti, del D.P.R. 137/2012 del 7 agosto 2012 è stato previsto l’obbligo di stipulare una polizza RC professionale per tutti i medici regolarmente iscritti all’Albo professionale. L’obbligo è di fatto entrato in vigore dal 15 agosto 2014 con il D.L. 69 del 21 giugno 2013.
Le situazioni coperti dalla polizza professionale dentisti / odontoiatri sono sostanzialmente tre:
- attività svolta presso studio privato
- attività svolta presso un centro odontoiatrico come libero professionista
- attività svolta presso un centro odontoiatrico come dipendente.
All’indomani però della legge Gelli – Bianco 24/2017, grandi novità sono state introdotte per le polizze RC medici e, di conseguenza, anche per le RC professionali dentisti. L’argomento meriterebbe un articolo a parte. Al momento, ci basta evidenziare un aspetto particolarmente rilevante della riforma introdotta dai due parlamentari: quello della responsabilità professionale contrattuale o extra contrattuale, secondo cui
- un rapporto professionale contrattuale col paziente comporta per il dentista una responsabilità per colpa lieve e grave. Questo si verifica quando il professionista opera in uno studio mono-professionale o associato, con pazienti propri (caso A).
- un rapporto extracontrattuale col paziente determina per l’odontoiatra una responsabilità solo per colpa grave. Questo avviene quando è il centro odontoiatrico a fatturare direttamente al paziente (casi B e C).
Chi è tenuto a sottoscrivere una polizza RC professionale dentisti? A quali sanzioni si va incontro in caso di infrazione?
Ciò premesso, chi è tenuto a sottoscrivere un’assicurazione professionale dentisti / odontoiatri e quali le sanzioni previste? L’obbligo di sottoscrivere è valido per:
- Medici Dentisti iscritti all’Albo professionale
- Odontoiatri iscritto all’Albo professionale.
- Associazioni di Professionisti / Studi Professionali (in questo caso tutti i professionisti associati, iscritti regolarmente all’Albo, risultano coperti dall’assicurazione dell’associazione o dello studio).
I professionisti che esercitano l’attività sprovvisti di un’assicurazione RC professionale avvocati possono:
- incorrere in sanzioni di tipo pecuniario
- essere sospesi temporaneamente dalla professione
- essere radiati dall’albo.
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Scegliere un’assicurazione dentisti è un’operazione che richiede cura e attenzione e non va lasciato niente al caso. Per questo motivo la soluzione migliore è quella di scegliere una RC professionale personalizzata in base alle opzioni di copertura e alle tue specifiche esigenze di professionista.
Polizza RC Professionale dentisti: cosa copre?
L’assicurazione professionale dentisti è una soluzione assicurativa particolare, comunemente definita “all risk” poiché garantisce una copertura totale e completa da tutti rischi derivanti sia dalle attività strettamente connesse all’esercizio della professione vera e propria, sia da quelle complementari.
Secondo quanto previsto, la polizza RC professionale dentisti pertanto copre:
- tutti i piccoli interventi chirurgici o invasivi, ambulatoriali o domiciliari, che non richiedono un’anestesia totale;
- i danni dei quali il dentista sia tenuto a rispondere a titolo di colpa lieve, media e grave;
- l’impiego di ogni strumento e/o attrezzatura attinenti alla specializzazione conseguita, ivi compresi il laser, le apparecchiature a raggi X per scopi diagnostici
- i danni conseguenti all’implantologia praticata, se specificato nel modulo di polizza
- tutte le attività complementari e/o connesse alla professione dichiarata.
- i danni causati da persone delle quali l’Assicurato debba rispondere (collaboratori, dipendenti, assistenti di poltrona ecc.).
È garantita inoltre la responsabilità verso i dipendenti, i collaboratori, gli assistenti alla poltrona dell’assicurato e verso i professionisti associati iscritti all’Albo.
Copre anche:
- la conduzione dello studio
- le attività para-professionali indipendenti di formazione, docenza, consulenza e/o perizia.
Copre infine, tutte quelle attività svolte dal Professionista, purché dichiarate in polizza, come:
- Multe e/o ammende;
- Perdite patrimoniali conseguenti a perdita, distruzione, deterioramento di atti o documenti;
- Sanzioni fiscali;
- Conduzione dello studio.
Restano, invece, fuori copertura tutti i rischi esplicitamente indicati nelle esclusioni di polizza.
Polizza RC Professionale dentisti: cosa non copre?
Sebbene l’assicurazione professionale dentisti sia una soluzione particolarmente ampia ed estesa, esistono comunque dei limiti e delle esclusioni che è bene che un dentista conosca poiché in caso di accadimento, la Compagna non sarà tenuta ad alcun risarcimento mentre il professionista dovrà coprire il danno di tasca propria. Tra i rischi esclusi segnaliamo:
- atti dolosi ad opera dell’assicurato
- circostanze che potevano essere note prima della stipula della polizza
- inosservanza di obblighi contrattuali volontariamente assunti dall’assicurato
- danni risalenti ad un periodo precedente la data di retroattività stabilita in polizza
- atti colposi commessi da un assicurato che non sia iscritto all’Ordine.
- proprietà, esercizio e/o conduzione di cliniche, case di cura, ospedali o simili (ad eccezione del ruolo di direttore sanitario).
Anche se, non dimentichiamolo, è sempre prevista la possibilità di estendere la copertura assicurativa mediante opportune estensioni, di cui ci siamo occupati nell’articolo intitolato “Assicurazione professionale dentista: guida alla scelta”.
